L’ATTIVITÀ

Ricerca mediante Cellule Staminali

Il Laboratorio Cellule Staminali, Cell Factory e Biobanca, fondato nel 2006, permette di investigare l’enorme potenziale terapeutico delle cellule staminali neurali nella cura di pazienti. Nel luglio del 2010 ha ricevuto la certificazione da parte dell’AIFA (gennaio 2008 – luglio 2010), riconoscimento necessario per avviare la coltura intensiva di cellule staminali neurali idonee e sicure per la successiva sperimentazione sull’uomo. Le cellule prodotte sono state utilizzate per l’intera sperimentazione di Fase I sulla SLA (2012-2015) e per quelle successive che la stessa equipe sta già organizzando su altre malattie neurodegenerative, in collaborazione anche con cliniche europee e statunitensi.

IL PROGETTO

Il Laboratorio Cellule Staminali, Cell Factory e Biobanca di Terni è stato fondato nel 2006 e a luglio 2010 ha ottenuto dall’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, la certificazione GMP (Good Manufacturing Practices), riconoscimento necessario per avviare la produzione di cellule staminali neurali idonee e sicure per la sperimentazione sull’uomo.

Presso la Biobanca vengono raccolte, coltivate ed espanse cellule staminali cerebrali isolate dal Sistema Nervoso Centrale. Le cellule possono essere amplificate per dare origine a miliardi di cellule disponibili quindi sia per lo studio delle patologie neurodegenerative sia per l’eventuale utilizzo a scopo terapeutico.

Le cellule staminali utilizzate per le sperimentazioni sono scevre da qualunque problematica etica, poiché derivano da un tessuto cerebrale prelevato da feti deceduti per cause naturali utilizzando la stessa procedura autorizzativa e di certificazione della donazione volontaria di organi per trapianto da individui adulti.

Da ciascun prelievo di tessuto sono potenzialmente producibili miliardi di cellule e da ciascun donatore è quindi teoricamente possibile ottenere un numero sufficiente di cellule per trattare centinaia di pazienti.

Oltre alla capacità di duplicarsi in maniera estensiva le cellule staminali cerebrali possiedono caratteristiche che le rendono particolarmente adatte al loro utilizzo in ambito clinico. È stato infatti dimostrato che non sono tumorigeniche e sono in grado di originare le tre principali popolazioni cellulari che caratterizzano il sistema nervoso centrale, ovvero i neuroni, le cellule “pensanti” che trasmettono i segnali nervosi, gli oligodendrociti che, come vere e proprie “guaine isolanti” avvolgono le terminazioni nervose permettendo la trasmissione dei segnali elettrici e gli astrociti, che supportano i neuroni, li “alimentano” e li “disintossicano.

Le linee cellulari ottenute possono essere congelate utilizzando vapori di azoto e conservate per anni in appositi contenitori che costituiscono la banca vera e propria. All’occorrenza le cellule possono essere scongelate senza che alcuna delle loro proprietà risulti “scaduta” e quindi alterata.

Le cellule prodotte all’interno della Biobanca sono state utilizzate per l’intera sperimentazione di Fase I sulla SLA (2012-2015) e potranno essere utilizzate anche per la successiva Fase II oltre che per trial clinici finalizzati al trattamento di differenti malattie neurodegenerative. Le cellule potranno inoltre costituire una sorgente preziosa di materiale biologico per lo studio degli effetti tossici e del meccanismo d’azione di farmaci, riducendo notevolmente i costi ed i tempi necessari per lo sviluppo di nuove terapie farmacologiche rispetto all’utilizzo dei modelli animali.

L’Agenzia Italiana del Farmaco in seguito alla positiva visita ispettiva di marzo 2018 ha rinnovato l’autorizzazione alla produzione di Terapie Avanzate, Cellule Staminali Neurali al Laboratorio Cellule Staminali, Officina Farmaceutica dell’Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni.

Fondi investiti nel progetto

1.500.000 €

FONDI RACCOLTI

Durata del progetto

  • 2 anni e mezzo per l’avvio e la certificazione del laboratorio da parte di AIFA (gennaio 2008 – luglio 2010)

Partner del progetto

  • Fondazione delle Cellule Staminali
  • Casa Sollievo della Sofferenza
  • Ospedale Santa Maria di Terni

Fondi raccolti grazie a

  • Associazione Pro Roberto Carit
  • 5×1000
  • Fondazione Milan
  • Fondazione Borgonovo
  • Fondazione Cellule Staminali
  • Ospedale Santa Maria di Terni