Oggi vi riportiamo la testimonianza di Nicola, 68 anni, un paziente affetto da SLA che racconta la sua esperienza ed esprime la sua speranza per il prossimo passo della ricerca Revert.
“I primi sintomi della SLA si sono manifestati con la difficoltà ad articolare le parole”, racconta Nicola.
“Dopo la diagnosi, ho vissuto momenti di agitazione e incertezza sul decorso della malattia.”
L’aspetto più difficile della SLA è infatti proprio l’impossibilità di muoversi. Il paziente è costretto a rimanere a letto e ha difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane.
“È molto difficile accettare e convivere con i limiti che questa malattia comporta. Quando ho scoperto dell’esistenza di Revert Onlus e degli studi che sta portando avanti sulle cellule staminali per trovare una terapia ho trovato la forza di aggrapparmi alla speranza.”
Nonostante le difficoltà, Nicola afferma di non lasciarsi abbattere e di riporre la sua speranza nella ricerca scientifica.
“A non abbattermi è la speranza che ci sia una progressione medico scientifica in grado di migliorare la mia condizione di salute” afferma.
“Vivo con molta fiducia l’avvio della Fase 2 della sperimentazione e mi aspetto un arresto nella progressione di questa malattia neurodegenerativa” conclude Nicola.
Ecco cosa puoi fare anche tu per aiutare la ricerca!