Irene è una donna determinata e generosa, che lo scorso anno si è data molto da fare insieme al marito Giuseppe, da 4 anni gravemente ammalato di SLA, per l’organizzazione di un evento di beneficenza a sostegno della ricerca scientifica.
Purtroppo l’emergenza Covid l’ha costretta ad annullare la serata a pochi giorni dall’evento, ma questo non l’ha comunque fermata, di seguito le sue parole di speranza:
“Circa un anno fa decisi di organizzare un evento di beneficenza dedicato a mio marito Giuseppe, affetto da SLA e devolvere l’intero ricavato alla Fondazione Revert Onlus.
Perché proprio Revert? La risposta è semplice, Giuseppe desidera sottoporsi al trapianto delle cellule staminali, la sperimentazione seguita dal dottor Vescovi, ecco quindi il motivo della nostra scelta.
L’evento era stato intitolato “Sosteniamo la ricerca per dare una speranza alle persone malate di SLA!”. Avevo ricevuto l’approvazione dal comune di Acerra, che ci aveva concesso il patrocinio, e anche la stessa Revert ci aveva garantito il suo appoggio. Si sarebbe svolto nel teatro della nostra città la sera del 28 marzo 2020, con la presenza di esponenti del mondo scientifico e dello spettacolo. L’uovo di Pasqua era stato scelto come simbolo per la beneficenza. Purtroppo il nostro progetto è stato interrotto dalla pandemia, ma nonostante tutto, siamo riusciti comunque a raccogliere una modesta cifra. Appena l’emergenza COVID ce lo permetterà, riprenderemo l’organizzazione di questo evento”.
A Irene Tufano e Giuseppe Di Carluccio vanno i più sentiti ringraziamenti del Prof. Angelo Vescovi e di tutto il team Revert Onlus.
La ricerca non si ferma, insieme possiamo farcela!