Condividiamo questa toccante testimonianza di Antonio Sirianni in ricordo della sua compagna Pernille Gaard, che lo scorso gennaio ha purtroppo perso la sua lotta contro la SLA.
Antonio, insieme alla famiglia e agli amici, ha dato il via a una raccolta fondi in favore della ricerca scientifica, nella speranza che questo possa essere di aiuto a chi in futuro dovrà confrontarsi con la stessa battaglia.
“Per ben 4 anni, che sembrano tanti ma sono sempre pochi, la mia amica e madre dei miei tre figli Pernille Gaard, danese di nascita, ha combattuto con la sola arma della voglia di vivere e, per quanto possibile, con l’aiuto che potevamo darle, una feroce e implacabile malattia: la Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Rispetto alla sua sofferenza, il nostro supporto è stato poco più di un’inezia.
Il 29 Gennaio, a soli 49 anni, ha smesso di lottare.
Come da sua volontà e nella speranza che gli sforzi dei donatori siano ricompensati dai risultati, abbiamo fatto una piccola raccolta che vorremmo donare alla ricerca promossa dalla Fondazione Revert Onlus, con la speranza che i risultati siano di aiuto a tutte le persone affette da SLA.
La nostra famiglia ringrazia tutti di cuore, anche chi non è riuscito ad aiutare.”
Ad Antonio e alla sua famiglia va tutta la vicinanza e il ringraziamento del Prof. Angelo Vescovi e del team Revert Onlus.
A donation to support ALS research in memory of Pernille Gaard
We would like to share the touching words pronounced by Antonio Sirianni in memory of his partner Pernille Gaard, who sadly lost her battle against ALS in January.
Antonio, together with his family and friends, has launched a fund-raising initiative in favor of scientific research, hoping it may help those who, in the future, will have to fight the same battle.
“For four years – which might seem a long time but it is actually not – my friend and the mother of my three children, Pernille Gaard, Danish by birth, has fought a cruel and unforgiving disease: Amyotrophic Lateral Sclerosis. Her weapons have been her desire to live and all the support we could possibly give her.
If compared to her suffering, however, our support has only been a little matter.
On January 29, at just 49, she stopped fighting.
According to her desires, and hoping the generosity of the donors will be rewarded with results, we have collected a small amount of money which we would like to donate to promote the research carried out by Fondazione Revert Onlus, hoping that the results will benefit all the people affected by ALS.
Our family wishes to warmly thank everyone, including those who were not able to contribute.
Prof. Angelo Vescovi and the Revert Onlus team would like to offer their heartfelt thanks to Antonio and his family, their thoughts are with them.