
La gestione del rischio di malnutrizione e disidratazione richiede una stretta collaborazione tra logopedisti e nutrizionisti.
«Dopo una valutazione della capacità di deglutire – spiega la Dott.ssa Caldano -, si stabiliscono insieme le consistenze alimentari adatte per ciascun paziente, identificando gli alimenti da evitare o da aggiungere e si decidono quali ausili dietetici utilizzare».
Durante la valutazione logopedica della deglutizione, un passaggio fondamentale è costituito dall’indagine anamnestica: durante il colloquio con il paziente e il care giver viene effettuata la raccolta di informazioni fondamentali sul paziente, utili e necessarie al logopedista per studiare il caso e definire una corretta diagnosi.