(ANSA) – ROMA, 25 MAG – In Italia ”ogni tre ore, viene diagnosticato un nuovo caso di Sclerosi Multipla. I pazienti colpiti sono prevalentemente giovani fra i 20 e i 40 anni. Per la Sclerosi Multipla, come per la stragrande maggioranza delle malattie neurodegenerative non esistono terapie risolutive. L’unica speranza è la ricerca”. Lo afferma il genetista Angelo Luigi Vescovi, direttore scientifico di Revert Onlus, in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla. “Dal 2003, anno della sua fondazione, Revert Onlus finanzia, promuove e incentiva la ricerca sulle cellule staminali cerebrali e conduce la sperimentazione clinica sull’uomo per trovare una cura alle malattie neurodegenerative. A Dicembre 2015 – sottolinea Vescovi – è stata depositata presso l’Agenzia italiana del farmaco e Comitati Etici la richiesta di poter procedere con una sperimentazione clinica di Fase 1 mirata allo sviluppo di una terapia cellulare per la sclerosi multipla secondaria progressiva”. Si tratterà di una sperimentazione multicentrica internazionale, spiega l’esperto, ”che vede il coinvolgimento di centri di competenza in tutta Italia ed in Svizzera ed è coordinato dal nuovo centro di medicina rigenerativa dell’IRCCS Casa Sollievo Della Sofferenza di San Giovanni Rotondo”. Sostenere dunque la ricerca, conclude Vescovi, per ”trovare una cura alle malattie neurodegenerative e restituire così la speranza di guarigione alle persone malate che affrontano malattie progressive e invalidanti”.